CENTRO SPORTIVO BONACOSSA

I risultati degli atleti della Ssd Milano Sport TT al 2^ torneo Nazionale Giovanile di Terni

Si è svolto a Terni nello scorso weekend il 2^ torneo Nazionale Giovanile che ha visto una grande e soddisfacente rappresentava di tesserati del Centro Sportivo Bonacossa. Per i ragazzi dell’impianto di Via Mecenate a Milano una bella esperienza e buone soddisfazioni.

Nel tabellone dedicato al singolare maschile under 21 si chiude ai quarti l’avventura di Mattias Mongiusti, con il tesserato della Ssd Milano Sport Tennistavolo che dopo aver brillantemente superato i primi tre turni a eliminazione diretta è costretto ad arrendersi a John Michael Oyebode, poi vincitore del torneo, che stoppa la corsa del pongista milanese 3-0 (8, 8, 2).

Nel torneo dedicato agli under 19 invece è interrotta agli ottavi di finale la corsa di Luca Bersan che dopo aver superato Giampaoletti e Cuoluvaris s’arrende per a Daniele Antonio Spagnolo. Il tesserato della Ssd Milano Sport fa 1-1 vincendo il secondo set 11-8, ma a chiudere col successo la sfida è il suo avversario che si aggiudica terzo e quarto parziale (4, -8, 3, 5) per il decisivo 3-1.

Doppio impegno e finale simile per Alberto Garbati: l’atleta milanese è al via sia del tabellone under 15 sia di quello under 17 e in entrambe i casi l’ottimo percorso s’interrompe solo al secondo turno a eliminazione diretta. In under 17 lo stop dopo aver battuto Martellini arriva contro Matteo Fantoni che vince 3-0 (8, 4, 4) mentre in under 15 è Giulio D’Arcangeli a fermare, con il 3-0 finale (10, 7, 7), la corsa del tesserato della Ssd Milano Sport.

In under 15 è incoraggiante anche la prova di Tommaso De Martino al primo torneo di livello dopo aver iniziato a giocare soltanto da qualche mese. Per lui tanta esperienza accumulata e la soddisfazione di passare il primo turno del tabellone di consolazione.

VALENTINO PIACENTINI (capo tecnico): “Sicuramente per i nostri quest’appuntamento di Terni è stata un’esperienza positiva e parlo di tutti: atleti, allenatori e genitori. Certamente un motivo di crescita e di confronto per gli atleti ognuno di loro per i propri obiettivi”.