CENTRO SPORTIVO BONACOSSA

Alberto Pelizzola parla della sua avventura azzurra in vista di Italia-Slovacchia del 26 ottobre

La marcia di avvicinamento al match che vedrà l’Italia maschile scendere in campo al Centro Sportivo Bonacossa il prossimo 26 ottobre (ore 18, ingresso gratuito) contro la Slovacchia è l’occasione giusta per farsi raccontare, da chi in passato ha vestito la maglia azzurra, quelle che sono le emozioni di essere un giocatore della nazionale. Oggi è il turno del veteranissimo Alberto Pelizzola.

Come vedi questa Nazionale Italiana e su quali giocatori secondo te bisognerà puntare in vista della partita del Centro Bonacossa contro la Slovacchia?
Francamente non ne ho la minima idea… ma se devo essere sincero non capisco perché non mi abbiano convocato”.

Com’è stato indossare la prima volta la maglia della Nazionale e che sensazioni hai provato?
“E’ stato bello ma da allora è passato qualche mese. Scherzi a parte, mi ricordo benissimo che allora non eravamo tanto forti e quindi avevamo solo da imparare. Per fortuna la prima trasferta è stata a Malta e almeno con i maltesi riuscimmo a vincere”.

Qual è il ricordo più bello che ti lega alla maglia azzurra?
“La trasferta in Cina nel 1972. E’ stato un avvenimento nazionale (esclusivamente per ragioni politiche) e i cinesi ci trattavano come se fossimo stati la nazionale di calcio. Abbiamo pure vinto degli incontri dal momento che, allora, per loro valeva il motto: friendship first competition second. Dopo un po’ di tempo quel motto se lo sono dimenticato e hanno ricominciato a mollare bastonate a destra e a manca”.

Appuntamento dunque a mercoledì 26 ottobre con gli azzurri di scena al Centro Sportivo Bonacossa. Vorreste giocare a tennistavolo? Passate a trovarci oppure contattaci visitando il nostro sito web www.centrobonacossa.com