Sale sul gradino più basso del podio al torneo nazionale di Biella il nostro Matteo Fantoni che, all’esordio in gara ufficiali con il Milano Sport Tennistavolo, conquista la medaglia di bronzo nel seconda categoria. Il giocatore della nostra prima squadra, che quest’anno disputerà il campionato di serie A2, apre la sua gara di Biella facendo percorso netto nel girone 11: vittoria per 3-0 su Federico Giardi, il bis con un altro 3-0 contro Alessandro Soraci e poi la chiusura vincendo 3-2 dopo aver rimontando due volte dallo svantaggio contro Michele Bignami.
Il tabellone a eliminazione di Fantoni inizia con la vittoria per 3-0 (14-12 nel primo set) su Alessandro Di Marino, poi per il tesserato del Centro Sportivo Bonacossa c’è un altro successo per 3-0 contro Antonio Pellegrini. La gara più intensa è quella contro Antonio Giordano che mette in difficoltà Fantoni che deve recuperare due volte, prima di chiudere vittoriosamente 11-8 al quinto. In semifinale però Fantoni s’arrende dopo un’autentica battaglia a Paolo Bisi che annulla 3 game point a Fantoni e vince 3-1 con 13-11 nel quarto set.
Per il nostro Fantoni, dunque, un’ottima medaglia di bronzo per iniziare la stagione dei tornei nazionali. «Sono stato molto contento del mio esordio con la maglietta del Milano Sport. Sicuramente il podio non era un risultato atteso per cui la soddisfazione è tanta. Prima del girone sapevo di essere superiore agli avversari che avrei incontrato ma il timore delle prime partite dell’anno e la fiducia non proprio al top dell’ultimo periodo non mi lasciavano tranquillo. Quando ho saputo di avere Vitali Deleraico in panchina, ho pensato: beh, allora non ci sono problemi… Ci pensa lui a sistemarmi e così è stato. Nelle partite del tabellone sono riuscito a mantenere un livello di concentrazione costante contro i diversi avversari e anche sul piano del gioco ho fatto piuttosto bene. Sono soddisfatto di come ho servito e risposto, so che devo lavorare molto sul resto del mio gioco. Nelle ultime partite mi ha aiutato la presenza di Alessio Quatraro in panchina, mi ha guidato con calma dandomi sempre tanta fiducia. Peccato per i tre game-point sprecati contro Bisi in semifinale. Con un po’ di attenzione, forse, avrei potuto giocarmi un quinto set».